venerdì 30 settembre 2011
EN RECUERDO Y MEMORIA de Don Raul CASTILLO
DESCANSA EN PAZ MI AMIGO QUERIDO volado al Cielo en un silencio mas fuerte de un trueno y relampago
giovedì 29 settembre 2011
mercoledì 28 settembre 2011
martedì 27 settembre 2011
lunedì 26 settembre 2011
domenica 25 settembre 2011
sabato 24 settembre 2011
venerdì 23 settembre 2011
mercoledì 21 settembre 2011
martedì 20 settembre 2011
lunedì 19 settembre 2011
domenica 18 settembre 2011
sabato 17 settembre 2011
Intercettazioni : Tutte le ragazze sull'aereo presidenziale
Intercettazioni : Tutte le ragazze sull'aereo presidenzialeDai festini con le escort ai viaggi sull'aereo presidenziale. Si parla di questo e molto altro in alcune delle intercettazioni presenti negli atti giudiziari dell'inchiesta barese sulle escort depositati giovedì 15. Un'inchiesta che vede indagate otto persone tra cui Gianpaolo Tarantini. L'imprenditore pugliese è indagato per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Le donne, secondo gli inquirenti, erano il modo con cui Gianpaolo Tarantini cercava di stabilire con il premier un "rapporto cameratesco" per fare affari. In particolare, voleva farne con Finmeccanica e con la Protezione civile guidata all'epoca da Guido Bertolaso. Le intercettazioni In viaggio sull'aereo presidenziale - Dice il premier a Tarantini: "Devo purtroppo partire per Milano, perché mi è successo un guaio su là devo essere domani mattina prestissimo e poi l'aereo c'è solo stasera, quindi purtroppo ho cambiato tutti i programmi e parto per Milano. Se tu credi di poter arrivare qui adesso e che vi offro che so un gelato". "In questo frangente - annota la Guardia di finanza - Tarantini dimostrava di saper trarre il massimo vantaggio anche dalle situazioni apparentemente a lui sfavorevoli". Dice Tarantini al telefono al premier: "sennò veniamo insieme a lei a Milano (ride)". Rivolgendosi alla escort Marysthell e ad altre donne propone: "Andiamo a Milano, vi va? Con l'aereo con lui". Le sue interlocutrici rispondono di sì e Gianpi comunica al Presidente, "va bene, se ci dà mezz'ora, il tempo di fare la valigia, veniamo". Il gruppo giunge effettivamente "con l'aereo presidenziale a Milano" ma - annotano gli investigatori - salta la possibilità di "passare la serata con il presidente Berlusconi". Quindi, Tarantini trascorre la notte in un hotel milanese occupando una camera assieme a Maria Esther Garcia Polanco. In un'altra occasione, al telefono con la Polanco, il premier dice: "Vedi Marystell, io a tempo perso faccio il primo ministro". Silvio Berlusconi lo dice al telefono a Marystell Polanco, una delle ragazze che frequentavano le residenze del premier. Berlusconi: "Avevo la fila fuori dalla porta" - "Ieri sera avevo la fila fuori dalla porta della camera...erano in undici...io me ne son fatte solo otto perché non potevo fare di più...non si può arrivare a tutto...". E' quanto dice il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Gianpaolo Tarantini il primo dell'anno del 2009, parlando della serata precedente. La telefonata è contenuta negli atti dell'inchiesta sulle escort. A chiamare è Gianpi, che racconta il capodanno passato con Belen Rodriguez, Claudia Galanti e Manuela Arcuri. I due si scambiano gli auguri e poi iniziano a parlare di Belen. Rossella e Del Noce come "esche" - Il premier Silvio Berlusconi utilizzò Carlo Rossella e Fabrizio Del Noce "per fornire alle ragazze lo stimolo a partecipare" alla cena del 23 settembre 2008 a Palazzo Grazioli. E' quanto è scritto negli atti giudiziari dell'inchiesta barese sulle escort depositati giovedì 15. "Che cosa dici - afferma al telefono Berlusconi parlando con Gianpaolo Tarantini - se chiamiamo anche Rossella che c'ha una ragazza che canta in Vaticano molto brava?", "magari invitiamo anche Fabrizio Del Noce, il direttore della fiction della Rete Uno della Rai?", "così le ragazze sentono che c'è qualcuno che ha il potere di farle lavorare". Berlusconi: "Non pigliamole alte" - In un'altra intercettazione riportata negli atti dell'inchiesta di Bari, Berlusconi chiede a Tarantini: "Per favore, non pigliamole alte", parlando delle ragazze che devono essere invitate nelle sue residenze. La telefonata è del 5 ottobre 2010. E' il premier che chiama Gianpi, che poco prima l'aveva contattato senza ottenere risposta. Tarantini, scrive la Gdf, "lo incalzava prospettandogli la possibilità di organizzare un incontro con Manuela Arcuri per il mercoledì successivo riuscendo ad ottenere l'invito a trascorrere la serata insieme e a portare con se alcune ragazze, ma rimandando ad altra serata l'incontro con l'attrice romana". Berlusconi a quel punto dice: "Se tu hai una ragazza da portare, due ragazze, tre ragazze da portare..." T: sì...sì...sì... B: per favore, non pigliamole alte come fa questo qui di Milano, perché....noi non siamo alti...devono essere tutte come la Graziana (Capone, ndr) T: va bene, io ne porto un paio, due o tre ne porto.
venerdì 16 settembre 2011
giovedì 15 settembre 2011
Sabina Began, la favorita del premier Berlusconi
Sabina Began, la favorita del premier Berlusconihttp://www.ilfattoquotidiano.it/ Lei, "l'ape regina" Sabina Began, è la favorita del premier Silvio Berlusconi. Risulta anche lei tra gli otto indagati dalla procura di Bari nell'inchiesta sul giro di escort che Giampaolo Tarantini, imprenditore pugliese, avrebbe portato nelle residenze del presidente del Consiglio negli anni dal 2008 al 2009. La Began è stata protagonista del gossip estivo per via di una relazione con Italo Bocchino, vicepresidente di Fli, storia tra i due poi terminata con una denuncia per stalking nei confronti del parlamentare futurista. Began è anche colei che in un'intervista a Sky dichiarò: "Sono io il Bunga Bunga", in riferimento alle feste hot organizzate ad Arcore. Ecco alcune immagini esclusive recenti che ritraggono la Began uscire da Palazzo Grazioli. Immagini di David Perluigi e Paolo Dimalio
mercoledì 14 settembre 2011
Berlusconi a Lavitola: "Vi scagiono tutti"
Berlusconi a Lavitola: "Vi scagiono tutti""...sono tutte cose che non esistono e su cui io scagionerò naturalmente tutti". Cosi' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, risponde a Valter Lavitola in un passaggio della telefonata tra i due del 24 agosto scorso, ora depositata dai pubblici ministeri di Napoli. La telefonata, resa pubblica oggi su alcuni giornali, prosegue così Lavitola: senta, io sto in Bulgaria, sto a Sofia con un telefono di qua, se intercettano pure questo è...che cazzo ne so.. Berlusconi: hai visto che avevo ragione io? dimmi Lavitola: eh, si', purtroppo si', non lo so...io ho visto pure la sua dichiarazione, che lei ha aiutato questo ragazzo e cosi' come... Berlusconi: non non non facevo riferimento, tuttavia le cose che ho successivamente letto...che non esistono quindi sono... (...) sono tutte cose che non esistono e su cui io scagionero' naturalmente tutti Lavitola: e' per questo voglio di', quello tutto na'...cioe' voglio di'..questo e' parto di pura fantasia, perche' oltretutto... Berlusconi: si', io non so quali sono le vostre affermazioni tra di voi che non conosco... Lavitola: ma non credo che ci sia nessun tipo di affermazione Berlusconi: ecco, comunque, insomma io non non...quando posso aiuto, quando non posso non aiuto e quando aiuto sono contento di poter aiutare...tutto qui Lavitola: senza... senza ombra di dubbio...senta dottore. e...e...vabbe' io mo sono fuori...a sto punto... Berlusconi...e'..e resta li'...e vediamo un po'..uhm... Lavitola: dopodiche' proviamo a trovare il modo per contattarci... Berlusconi: va bene Lavitola: cerchiamo di non abbandona' a questo qua... Berlusconi: certamente...certamente...d'accordo eh? Lavitola: un bacione, dottore Berlusconi: bene, buone vacanze Lavitola: pure a lei grazie Berlusconi: ciao. Brambilla: "Berlusconi infastidito dalle richieste di denaro" - Tra i documenti resi pubblici anche la deposizione di Marinella Brambilla, segretaria di Berlusconi che rivela come il premier si mostrò "infastidito e piccato" dalle richieste di denaro avanzate da Valter Lavitola. I magistrati le chiedono se, quando fu autorizzata da Berlusconi a prelevare i soldi dalla cassa destinati ai coniugi Tarantini tramite Lavitola, il Cavaliere fosse "piccato, indifferente, soddisfatto o infastidito". La Brambilla risponde: "Ricordo che era sicuramente infastidito e piccato. Disse qualcosa tipo: 'ma è un rompiscatole'..o qualcosa del genere". Brambilla: "Lavitola parlava di foto in modo sibillino" - Alla Brambilla vengono poste domande sul fatto che Lavitola spesso nelle telefonate faceva riferimento a foto. "Devo dire - risponde - che io effettivamente ho fatto avere anche delle foto del presidente Berlusconi a Lavitola. Si tratta di due tipi di foto che conservo presso le mie segreterie di Palazzo Grazioli e di Villa San Martino di Arcore. Qui ci sono diversi pacchi di quelle foto del presidente Berlusconi già stampate, alcune con dedica generica e altre invece in bianco che il presidente di volta in volta dedica ai nominativi che noi della segreteria gli indichiamo su post it". "In una prima circostanza lasciai effettivamente foto che Lavitola mandò a ritirare in portineria di Palazzo Grazioli"., aggiunge la Brambilla. "Successivamente - prosegue - mi resi conto che Lavitola parlava per telefono di foto in modo sibillino. In questa occasione quando cioè mi resi conto che Lavitola parlava di foto in modo strano, presi tempo e riferii della conversazione al presidente Berlusconi. Dissi cioè a Berlusconi che Lavitola voleva delle 'foto' parlando di foto in modo strano, come se volesse alludere a qualcosa d'altro. Il presidente allora capì subito e mi disse di prelevare 10mila euro dalla sua cassa privata (una piccola cassaforte dove custodisce il contante) e di suddividere la somma in due buste da 5mila euro. Mi disse che si trattava di somme destinate a Tarantini e sua moglie, richieste per loro conto da Lavitola". La Brambilla aggiunge di aver consegnato le buste all'incaricato di Lavitola. "Nell'autorizzarmi a prelevare questi soldi il presidente Berlusconi mi disse che si trattava di un prestito".
martedì 13 settembre 2011
lunedì 12 settembre 2011
domenica 11 settembre 2011
RIFLESSIONI - CONSIDERAZIONI
Oggi, 11 settembre, tutti i media si sono occupati degli USA; Noi, a nostro modo, lo abbiamo fatto ieri ma ci vengono pensieri strani ma, forse, non tanto.
I nord/americani da dove vengono, qual'e' la loro storia, chi sono realmente? Un popolo senza storia, senza passato: un popolo fatto dagli Inglesi che inviarono nel Nuovo Mondo, per colonizarlo, i peggiori galeotti e prostitute che per prima cosa attuarono il GENOCIDIO dei nativi. Un popolo senza passato. Come senza passato e' il primo ministro italiano: Silvio Berlusconi un pidocchio infarinato, un puttaniere, un corrotto, corruttore, ladro, piduista, mafioso. Un povero individuo, uno sfruttatore che la GENTE ITALICA ha messo alla testa di un PAESE, di un popolo che non meritava e non merita questa vergogna.
Un puttaniere, pidocchio infarinato. Questi termini ci fanno venire in mente uno sporco individuo che abbiamo conosciuto un tempo quando (ancora non aveva comprato la laurea e non si tingeva i capelli) veniva al nostro seguito come un cagnolino. Anche questi senza storia e passato.
Ci vergogniamo e non gli auguriamo niente di buono anche perche' una Entita' che si trova sopra tutti, gia' gli ha dato la eredita' che meritava.
A presto ... Nicola Palmieri
p.s.: l'individuo e' Mario Del Grosso
I nord/americani da dove vengono, qual'e' la loro storia, chi sono realmente? Un popolo senza storia, senza passato: un popolo fatto dagli Inglesi che inviarono nel Nuovo Mondo, per colonizarlo, i peggiori galeotti e prostitute che per prima cosa attuarono il GENOCIDIO dei nativi. Un popolo senza passato. Come senza passato e' il primo ministro italiano: Silvio Berlusconi un pidocchio infarinato, un puttaniere, un corrotto, corruttore, ladro, piduista, mafioso. Un povero individuo, uno sfruttatore che la GENTE ITALICA ha messo alla testa di un PAESE, di un popolo che non meritava e non merita questa vergogna.
Un puttaniere, pidocchio infarinato. Questi termini ci fanno venire in mente uno sporco individuo che abbiamo conosciuto un tempo quando (ancora non aveva comprato la laurea e non si tingeva i capelli) veniva al nostro seguito come un cagnolino. Anche questi senza storia e passato.
Ci vergogniamo e non gli auguriamo niente di buono anche perche' una Entita' che si trova sopra tutti, gia' gli ha dato la eredita' che meritava.
A presto ... Nicola Palmieri
p.s.: l'individuo e' Mario Del Grosso
sabato 10 settembre 2011
venerdì 9 settembre 2011
giovedì 8 settembre 2011
mercoledì 7 settembre 2011
martedì 6 settembre 2011
lunedì 5 settembre 2011
domenica 4 settembre 2011
sabato 3 settembre 2011
venerdì 2 settembre 2011
giovedì 1 settembre 2011
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