lunedì 30 maggio 2011

Dal quotidiano spagnolo "EL PAIS"

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Il centro di indagini a tappeto a Milano e Napoli
Il primo ministro italiano Silvio Berlusconi, una sconfitta elettorale forte si inserisce nel secondo turno delle elezioni comunali
MIGUEL MORA | Milano 30/05/2011

Vota Risultati 172 voti Commenti - 47. . Berlusconi ha ricevuto una grande sconfitta alle urne, che segna una vittoria per il centro nelle elezioni comunali in Italia. I risultati mostrano la netta sconfitta del centro di Milano e Napoli, le due città chiave che sono stati in gioco nelle elezioni del secondo turno. Con il 100% dei voti contati, Giuliano Pisapia, il Partito Democratico sarà il sindaco di Milano con un vantaggio di quasi 11 punti (55,1% contro 44,9%) su Letizia Moratti, il Villaggio della Libertà. L'affluenza è stata del 67%, lo stesso che nel primo turno. Il risultato rappresenta una sconfitta storica per l'alleanza di Silvio Berlusconi e la Lega Nord, che ha governato la capitale del nord dal 1994.
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Giuliano Pisapia, candidato di centro-sinistra a sindaco di Milano, si appresta a votare in un seggio elettorale a Milano .
A Napoli, i risultati mostrano una schiacciante vittoria dell'ex giudice Luigi de Magistris, candidato di Italia dei Valori al secondo turno è stata sostenuta da tutti i partiti di centro e di sinistra. Dopo la proiezione, De Magistris vincere con quasi 31 punti (65,4% contro 34,6%) a Gianni Lettieri, del centro.

Quasi 6,5 milioni di italiani hanno votato il secondo turno delle elezioni comunali e amministrative in grado di determinare sia il destino della guida del Primo Ministro Silvio Berlusconi, e l'alleanza di governo di centro-destra. In gioco sono i 88 Comuni e sei presidenze provinciali che non sono stati risolti al primo turno, liste concorrenti solo i due più votati due settimane fa. Tutti gli occhi sono nei consigli di Milano (un milione di elettori registrati) e Napoli (800.000), e in misura minore, Cagliari, Trieste, Varese e altre dieci città del nord.

Milano e la ricca regione Lombardia è la base che ha sostenuto per quasi 20 anni il potere di Silvio Berlusconi e il suo alleato Umberto Bossi. Il primo turno ha annunciato che la casa natale del magnate e politico è pronto per iniziare una nuova era. Il candidato di centro-sinistra, Giuliano Pisapia, girato tutti i sondaggi e preso il 48,5% dei voti contro il 41,5% del suo rivale, il sindaco uscente, Letizia Moratti.

La sorpresa Pisapia

Pisapia, un timido avvocato di 62 anni penale promosso dal governatore della Puglia, Nichi Vendola, ha vinto a sorpresa nelle primarie del Partito Democratico il candidato ufficiale, e anche se è stato accusato di destra estremista ha unito ed emozionato tutti forze di sinistra con una ricetta insolita in Italia: principi, il dialogo, la precisione e saggezza. La grandezza della sua vittoria è annunciata, in questo senso, un doppio messaggio politico di Milano al resto del paese contro la propaganda di Berlusconi e Bossi, mentre contro il languore senza ideologia di centro-sinistra.

La ribellione pacifica civica lanciata da Pisapia ha posto a destra in una crisi di credibilità, e il nervosismo e la divisione si è già diffuso da Milano al resto del paese. Tutto ciò suggerisce che Pisapia estenderebbe la guida al primo turno per più di dieci punti, e questo significherebbe non solo una sconfitta, ma un affronto personale a Berlusconi e alla Lega. incubo di Primo Ministro è che il malcontento di Milano, che non sono basi straniere Lega cattolica convincere che è possibile e meglio governare senza Berlusconi. In questo caso, Bossi potrebbe optare per un governo tecnico a fronte Giulio Tremonti.

Cercando di fare il primo giro in un plebiscito sulla sua persona e del governo, Berlusconi ha portato la lista del PDL a Milano ed è stato severamente punito, per ottenere la metà delle preferenze che cinque anni fa: 27.000 contro 53.000. Ora ha cambiato strategia e ha accusato gli scarsi risultati ad un "candidato debole". Venerdì scorso, durante una stagione chiusa a Napoli, ha detto che anche se perde a Milano e la città del Vesuvio, "il governo andrà avanti". fischi ricevuto più applausi, la frase significa che quasi dato per scontato la pena, cosa quasi sconosciuta negli ultimi dieci anni.

Un exjuez per Napoli

A Napoli, il voto dei cattolici può essere decisivo. I Democratici hanno deciso di sostenere la sinistra, e che lo rendono uno dell'ex giudice Luigi de Magistris, l'Italia dei Valori, che è iniziato come un arbitro, ma è riuscito a battere il candidato del Pd con il 27% e hanno giocato il playoff con Gianni Lettieri, il candidato del LDP, che spazzi via il pensiero, mentre stava in 38,5% di due settimane fa.

La lotta tra ex giudice e uomo d'affari nella città della camorra è annunciata stretta caso che a Milano. Secondo De Magistris e lo scrittore Roberto Saviano, Lettieri ha l'approvazione della criminalità organizzata. poliziotti in borghese guardato i sondaggi di ieri per impedire la vendita di voti.

Il futuro immediato sarà in ogni caso complesso. Con la vittoria Pisapia e De Magistris, Milano, Napoli, e il giovane vendoliano Cagliari Massimo Zedda (che ha vinto con il 59,3%), il messaggio delle urne il governo della destra sarà forte come la ricevuta dal PSOE in Spagna la scorsa settimana. La differenza è che l'opposizione solleverebbe anche la necessità di svoltare a sinistra. Ma Massimo D'Alema PD sembra più disposta a corteggiare centrista a cedere il potere reale a sinistra.

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